ADUSBEF DENUNCIA LA TRUFFA DELLE POLIZZE FWU: CENTINAIA DI RISPARMIATORI INGANNATI

ADUSBEF lancia l’allarme sullo scandalo delle polizze FWU Life, un sistema di risparmio gestito che ha truffato centinaia di consumatori attraverso clausole capestro e costi occulti, azzerando di fatto i loro investimenti. Il fallimento della compagnia FWU Life, anziché rappresentare la perdita definitiva per i clienti, si rivela un’opportunità per mettere fine a un sistema di prelievo sistematico e occulto ai danni dei risparmiatori.

 

IL SISTEMA DELLE POLIZZE FWU: UNA TRAPPOLA PER I RISPARMIATORI

 

Come evidenziato da numerose segnalazioni e denunce, le polizze FWU erano strutturate in modo tale da trattenere tra il 90% e il 95% dei premi versati nei primi cinque anni come “spese commerciali”, lasciando agli assicurati solo una minima parte effettivamente investita. Questo meccanismo ha ridotto drasticamente il valore degli investimenti dei clienti, che si sono trovati a perdere gran parte del capitale versato senza alcuna possibilità di recupero.

 

ADUSBEF denuncia l’inganno sistematico ai danni dei risparmiatori, ingannati da un prodotto presentato come un investimento sicuro, ma che in realtà era una macchina per sottrarre denaro con costi occulti e clausole vessatorie.

 

IL FALLIMENTO DI FWU: UN’OCCASIONE PER FERMARE L’EMORRAGIA DI PERDITE

 

Paradossalmente, il crac di FWU ha interrotto la spirale di perdite che avrebbe continuato a colpire i risparmiatori. Tuttavia, i tentativi dei venditori di queste polizze di minimizzare l’accaduto e di spingere i clienti a insinuarsi al passivo per recuperare solo una minima parte del denaro investito, dimostrano ancora una volta la totale mancanza di trasparenza e correttezza nei confronti dei consumatori.

 

ADUSBEF invita tutti gli assicurati FWU a non cadere nelle ambigue rassicurazioni fornite da chi ha venduto loro queste polizze e a unirsi a un’azione collettiva per il recupero delle somme ingiustamente trattenute.

 

AZIONI LEGALI E STRATEGIA DI TUTELA DEI RISPARMIATORI

 

ADUSBEF sta predisponendo un’azione legale per:

 

Contestare la validità delle clausole contrattuali vessatorie che hanno permesso l’azzeramento del capitale investito nei primi anni.

 

Far valere il diritto alla restituzione delle somme versate come costi anticipati, in proporzione agli anni effettivamente goduti della polizza.

 

Chiedere l’accertamento di eventuali profili di responsabilità per violazioni della normativa sulla trasparenza e tutela del consumatore.

 

Promuovere una class action contro gli intermediari e le reti di vendita che hanno spinto i clienti a sottoscrivere questi prodotti ingannevoli.

 

ADUSBEF invita tutti i risparmiatori coinvolti nella truffa FWU a contattarci per unirsi all’azione legale e far valere i propri diritti. La difesa dei consumatori contro le pratiche scorrette del risparmio gestito è una battaglia che non possiamo permetterci di perdere.

 

ADUSBEF è a disposizione dei risparmiatori che ne faranno richiesta per l’assistenza legale e per tutte le incombenze utili e necessarie, scrivendo a: adusbef.utenti@gmail.com e ufficiolegaleadusbef@gmail.com con oggetto: FWU - inviando il form allegato con i documenti ivi indicati.

 

 

 

Per approfondimenti leggi l’art del Prof Beppe Scienza

 

“Polizze Fwu. Per molti un fallimento "vantaggioso": è un'occasione per porre un argine alle perdite

Articolo di Beppe Scienza sul Fatto Quotidiano di lunedì 3 marzo 2025 a pag. 12

 

Da due anni versava i premi per una polizza della lussemburghese Fwu e ora la compagnia è fallita. Che fortuna! Gli interessati si disperano, ma in realtà per molti il crac è un bene, non un male. Sfuggono un po’ malconci dalla trappola dove erano finiti e, a conti fatti, ci rimetteranno di meno.

Dai commenti sulla vicenda appare una generale ignoranza riguardo alle polizze vita Fwu con la formula dei piani di accumulo di capitale (pac), tanto apprezzata dal giornalismo economico italiano. Fra l’altro la sigla Fwu significa Forwardyou e ricorda i famigerati contratti ForYou della Banca del Salento. Marca male quando, fuori del mondo anglosassone, un prodotto finanziario ha un nome inglese; e marca malissimo, se c’è anche un accattivante You. “Ci concentriamo prima di tutto su di te”, scrive Fwu nel suo sito. Ma tutto il risparmio gestito si concentra sul cliente per spolparlo il più possibile.

Marco Vinciguerra, consulente finanziario autonomo, ha fornito al FQ i dati esatti della polizza Fwu Life di un risparmiatore. Si scopre così che il poveraccio in cinque anni ha versato 12.670 euro, di cui 11.730 euro se li sono spartiti la compagnia (9.370) e il venditore (2.360). Sono rimasti circa 950 euro, investiti per lui nella c.d. gestione separata. Quindi ora rischia di perdere solo una piccola frazione dei soldi incautamente investiti. Il grosso l’ha già perso, strangolato dalle clausole contrattuali.

In assenza del fallimento avrebbe continuato a versare le rate della polizza, non avendo capito come funzionava. Certo non gliel’ha spiegato né chi gli aveva rifilato la polizza, né l’educazione finanziaria, molto attiva nel disinformare i risparmiatori.

Le condizioni capestro di tali contratti della Fwu Life prevedevano esplicitamente per polizze lunghe “spese commerciali” dal 90% al 95% dei premi per i primi cinque anni, ma anche in generale “costi di riscatto” prima del 100% e poi del 75% fino al quarto anno dalla sottoscrizione e così perseverando, senza il minimo ritegno. Ma allora il guaio è il fallimento di Fwu? No, il nemico è la previdenza integrativa e più in generale il risparmio gestito.

D’altronde pure con normali polizze degli anni ’90 la compagnia arraffava in toto le prime due annualità, perché il cliente perdeva tutto se smetteva di pagare i premi. E però gli conveniva fare proprio così.

Interrompere i versamenti per le polizze cosiddette finanziarie è una scelta molto opportuna pure per quelle di Banca Intesa, delle Poste ecc. anche se non è all’orizzonte nessun fallimento.

BeppeScienza”

Fonte : https://www.ilrisparmiotradito.it/post/polizze-fwu-un-fallimento-vantaggioso-occasione-per-argine-alle-perdite

 

14/03/2025

Documento n.16259

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