NOMINA DRAGHI: TROPPO UNANIMISMO SUL NUOVO GOVERNATORE,
NOMINA DRAGHI: TROPPO UNANIMISMO SUL NUOVO GOVERNATORE, LO STESSO REGISTRATO NEL 1993,QUANDO VENNE DESIGNATO FAZIO. ADUSBEF RIVENDICA IL DIRITTO DELLA RAGION CRITICA,ED ASPETTA IL PROF. DRAGHI AL VARCO,SFIDANDOLO A FAR ATTIVARE LA CONCORRENZA BANCARIA CHE NON C’E’; RIDURRE I COSTI PIU’ ALTI DEL MONDO DEI SERVIZI CREDITIZI; ELIMINARE DAL TESTO UNICO BANCARIO LA LICENZA DI SCIPPARE I CORRENTISTI; DISCUTERE LA RESTITUZIONE DELL’ILLECITO SIGNORAGGIO. MA UN BANCHIERE NOMINATO GOVERNATORE,PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DI BANKITALIA,POTRA’ MAI TUTELARE TALI LEGITTIMI INTERESSI ? Troppo,per non essere sospetto, l’unanimismo registrato sulla nomina del nuovo Governatore di Bankitalia,lo stesso –andando a rileggere i giornali- suscitato nel 1993 quando l’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro,designò Antonio Fazio (preferendolo a Tommaso Padoa Schioppa per quelle virtù-rivelatesi poi poco-cristiane), candidato a svolgere il ruolo di messia Adusbef rivendica il diritto della ragion critica rispetto alla nomina del Prof. Draghi,la stessa manifestata in questi anni,non sulla ideologia ma nel merito di quel sepolcro imbiancato della Banca d’Italia,che ha potuto compiere i suoi misfatti, nel silenzio ossequioso e deferente di gran parte dell’informazione, che dovrebbe fare un minimo di autocritica per aver cantato lodi e virtù a senso unico del dr. Antonio Fazio e dei suoi sodali,che avevano infestato palazzo Koch. Aspettiamo al varco il nuovo Governatore,sfidandolo-come sempre-sul merito delle questioni,sia per far attivare quella concorrenza bancaria che non c’è, (su tale aspetto confidiamo nel ruolo efficace dell’unica Autorità a 5 stelle, com’è l’Antitrust),che per ridurre i costi dei servizi bancari più elevati del mondo a fronte di una qualità dell’offerta che lascia a desiderare,anche mediante l’abrogazione della licenza di scippare i correntisti prevista dal Testo Unico Bancario,che per discutere la restituzione al popolo italiano, di 5 miliardi di euro di illecito diritto di signoraggio. Non abbiamo pregiudiziali nel valutare nel merito delle questioni il nuovo Governatore,anche se esiste il legittimo sospetto che, un banchiere d’affari in attività,designato per la prima volta nella storia di Bankitalia Governatore,che riceve le lodi sperticate di quegli stessi banchieri che avevano eletto alla vice-presidenza dell’Abi il ragionier Fiorani, tollerando, se non offrendo le più ampie coperture alle sue malefatte, scoperchiate solo dall’intervento della magistratura,sia stato scelto per garantire quel blocco di interessi,invece di quelli più generali del risparmio e dei risparmiatori. Il Presidente Elio Lannutti Roma,30.12.200514/12/2024
Documento n.5496