GOLDMAN SACHS: SE COPRE D'ORO I SUOI TRADER, PUO’ BENISSIMO RIMBORSARE IL FISCO ITALIANO
COMUNICATO STAMPA GOLDMAN SACHS: SE COPRE D'ORO I SUOI TRADER, PUO’ BENISSIMO RIMBORSARE IL FISCO ITALIANO,ESSENDO ACCUSATA DI GRAVE FRODE FISCALE (PROCURA REPUBBLICA DI PESCARA, OPERAZIONE EASY CREDIT) PER 202 MILIONI EURO. Se Goldman Sachs, banca d’affari americana con molteplici agganci politici sulle due sponde dell’Oceano, ribattezzata “Golden Sac” (sacco d’oro),ha festeggiato pingui bilanci destinando ai suoi impiegati –dai vertici alle segretarie- bonus medi che ammontano a 480 mila euro, elargendo ad alcuni trader, come Ben-Brahim, un bonus record da 75 milioni di euro, 2.000 volte il salario medio di un cittadino britannico, può benissimo rimborsare al fisco italiano,la miseria di 202 milioni di euro. Goldman Sachs International, quarta banca d’affari nel mondo, è infatti sotto processo dalla Procura di Pescara per una ingegnosa truffa ai danni dello Stato per 202 milioni di euro. La banca,che ha avuto come vice presidente e responsabile per l’Europa Mario Draghi,l’attuale Governatore della Banca d’Italia nel periodo incriminato (2002-2005), avrebbe messo in atto un meccanismo truffaldino con il quale le azioni di società italiane quotate in borsa, detenute anche da investitori istituzionali (come fondi pensione e altri), poco prima del periodo di distacco delle cedole dei dividendi, venivano “trasferite” in altri paesi, in prevalenza in Inghilterra, in modo da creare le premesse per evitare la doppia imposizione fiscale. Quindi partiva la richiesta di rimborso, ma subito dopo i titoli tornavano in Italia. L’indagine denominata “Easy Credit”, tuttora in corso, che può portare a sviluppi clamorosi, potrebbe essere estinta (dal punto di vista fiscale,non penale ) se Goldman Sachs versa alle esangui casse del fisco italiano, la miseria di 202 milioni di euro. Ma è noto che le banche,mettono anche in palio premi ed incentivi,come una Ferrari Testa Rossa regalati anni fa da un banchiere,oggi in disgrazia,ad un dipendente che più si distingueva nel piazzare prodotti bidone ai risparmiatori;coprono d’oro dipendenti ed impiegati con benefit ed altre regalie,ma cercano sempre di frodare,come è accusata Goldman Sachs, la fiscalità generale ed i consumatori. Elio Lannutti (Presidente Adusbef) Roma,18.12.200619/12/2006
Documento n.6170