CARTE AMERICAN ESPRESS: A CHE PUNTO SONO I RIMBORSI A FAVORE DEGLI UTENTI USURATI ? E CHE FINE HA FATTO L’INDAGINE DI BANKITALIA ?
COMUNICATO STAMPA CARTE AMERICAN ESPRESS: A CHE PUNTO SONO I RIMBORSI A FAVORE DEGLI UTENTI USURATI ? E CHE FINE HA FATTO L’INDAGINE DI BANKITALIA ? Lo scorso 1 aprile,a seguito di una corposa indagine del dr. Michele Ruggiero PM della Procura della Repubblica di Trani sulle carte revolving American Express,Bankitalia notificò un procedimento cautelare di divieto di emissione di carte di credito, che ''potra' essere rimosso solo quando siano state definitivamente sanate le irregolarita' e le violazioni rilevate''. Nel provvedimento venivano riportati in modo dettagliato i rilievi spiegando che ''gli accertamenti ispettivi condotti dalla Banca d'Italia mirati ai profili usura, anticiriclaggio nonchè per connessione di materia a quelli di trasparenza si sono conclusi con un giudizio in 'prevalenza sfavorevole' in particolare ad un'elevata esposizione ai rischi operativi e di reputazione determinati dal carente rispetto della normativa in tema di usura, contrasto al riciclaggio e trasparenza, in un quadro caratterizzato dall'assenza di figure di coordinamento e di indirizzo dell'operativita' e di adeguati controlli interni''. Il documento del servizio dell' ''Area vigilanza bancaria e Finanziaria'' chiedeva alla filiale italiana dell'American Express Service Europe di predisporre anche ''un piano organico di interventi che consentano alla struttura italiana di dotarsi di assetti organizzativi, presidi di controllo e sistemi informativi adeguati all'esercizio di attivita' regolamentate secondo la legge italiana e comunque coerenti con l'esigenza di rispettare le disposizioni vigenti in Italia in materia di usura, antiriciclaggio e trasparenza''. Venivano richiamate contestazioni relative agli ''organi aziendali'' (''l'esercizio delle funzioni di supervisione strategica e di gestione e' pertanto risultato carente'') e all' ''organizzazione e controlli interni''. Ma ''di particolare gravita'' risultavano i rischiami dei capitoli ''Usura'' e ''Antiriciclaggio'' perche' ''configurano violazioni di norme di legge di carattere imperativo volte ad assicurare essenziali presidi di correttezza nell'interesse della clientela e di integrita' del sistema finanziario da possibili coinvolgimenti di attivita' illecite''. Dalla verifica della Banca d'Italia risulta in particolare che ''per quanto riguarda le carte revolving (che sono alla base dell'inchiesta di Trani, ndr) l'assenza di procedure e controlli adeguati ha determinato frequenti superi del tasso di soglia nei casi di inadempimento contrattuale''. Si scrive quindi di ''indebita applicazione di interessi di mora sull'intero capitale'' e anche casi di ''addebito sin dal 2006 - a causa di errori non presidiati della procedura - di interessi di mora in misura doppia o tripla nei casi di differimento della revoca della carta, con effetti anatocistici''. L'addebito di interessi di mora e oneri - rileva Bankitalia - e' stato recentemente sospeso, prevedendo la restituzione dell’indebito, ma per carenze di ''applicativi'', l'American Express non sarebbe in grado di risalire ad ''elementi analitici sulle modalita' di individuazione dei rapporti interessati dai citati rimborsi e storni''. Sull'antiriciclaggio, ''sono state riscontrate diffuse e rilevanti anomalie che configurano inosservanze'', in particolare sugli obbligi di raccolta delle dichiarazioni sul ''titolare effettivo'' e per irregolarita' sull'identificazione dei clienti operanti con banche insediate in alcuni Paesi, ''segnatamente la Repubblica di San Marino e la Citta' del Vaticano'' e per questo la Banca d'Italia, oltre alla misura cautelare di sospensione delle nuove carte aveva chiesto un preciso piano di intervento per correggere le anomalie e rafforzare i presidi di trasparenza. A tre mesi dal provvedimento, né l’omertosa Bankitalia,tantomeno l’Amex,informano i consumatori in merito allo stato dell’arte,ossia quanti utenti, ai quali erano stati applicati interessi usurari, siano stati rimborsati e quali provvedimenti American Express ha messo in atto per superare le gravissime criticità rilevate prima dal PM Ruggiero e successiavamente da Bankitalia. Se Bankitalia,che persegue gli esclusivi interessi del sistema bancario, continuerà a trattare i consumatori e gli utenti come carne da macello,comincerà a pagarne tutte le conseguenze di ordine civile e penale, non potendosi più tollerare l’omertà e la totale assenza di trasparenza.02/08/2010
Documento n.8692