ANSA.ARGENTINA: BOND;LANNUTTI,FARE CAUSA A BANCHE E’ UNICA CHANCE
ARGENTINA: BOND;LANNUTTI,FARE CAUSA A BANCHE E’ UNICA CHANCE RIVOLGERSI A TRIBUNALE PER RECUPERARE PERDITE (ANSA) - ROMA, 3 giu - Fare causa alle banche. E’ questa l’unica strada che i risparmiatori italiani titolari di bond argentini che non hanno aderito all’offerta di concambio avanzata da Buenos Aires possono percorrere per cercare di riavere il proprio capitale. A sostenerlo è il presidente dell’Adusbef, Elio Lannutti, all’indomani dell’annuncio del Governo argentino che ha reso noto di aver dato il via alla fase finale del concambio facendo pervenire ai creditori (il 76,6% del totale) che hanno aderito all’operazione nuovi titoli per oltre 35 miliardi di dollari. "La strada maestra è quella del tribunale", dice Lannutti. Perché ora che la proposta di concambio avanzata dall’Argentina é giunta alle battute finali, i risparmiatori italiani che non hanno aderito si trovano in mano "carta quasi straccia" e, per questo, "devono ringraziare il latitante Governo e le banche, che prima li hanno accoltellati e poi si sono offerte di pagar loro il medico", afferma Lannutti, che invita il Senato a tirare fuori "dalle sabbie in cui è stato messo" l’emendamento Benvenuto, che suggeriva l’utilizzo dei fondi dormienti della banche, pari a 14 miliardi di euro, per far fronte alla perdita subita dai risparmiatori ’traditi’. Lannutti punta il dito soprattutto contro la Task force Argentina, l’Abi e le banche: "Dov’é la tutela che la Tfa ha promesso ai risparmiatori italiani che non hanno aderito? Dove sono le promesse cause internazionali a costo zero di cui il presidente della Tfa, Nicola Stock, ha più volte parlato? Noi come Adusbef - sottolinea Lannutti - con Stock abbiamo solo rapporti formali non sostanziali, perché non vorremmo che la Tfa fosse responsabile della non adesione dei risparmiatori italiani, che ora si trovano in mano carta quasi straccia".(ANSA).06/06/2005
Documento n.4695