Lettera messa in mora Veneto Banca - Intesa Sanpaolo S.p.a.
Spett.le,
INTESA SANPAOLO SpA
Piazza San Carlo 156
10121 Torino
Inviata a mezzo di PEC all’indirizzo
e
Veneto Banca S.p.a. lca
Inviata a mezzo di PEC all’indirizzo
Oggetto: richiesta risarcimento danni
Il sottoscritto ______________ nato a ______________ il ______________. Residente in ______________________ (C.F. ________________) è stato cliente della Veneto Banca ora in liquidazione coatta amministrativa.
Sono un piccolo risparmiatori dal profilo di rischio “BASSO” e del tutto scevro da intenti speculativi in materia di investimenti, ero solito affidarmi alla consulenza degli addetti all’ufficio titoli di Veneto Banca per la gestione dei mei risparmi e per accantonare risparmio in una forma sicura e senza rischio, come da sempre chiaramente rappresentato agli addetti dell’Ufficio Titoli.
Quest’ultimi, sin dall’esordio del rapporto gestorio, mi avevano sempre consigliato ed indotto ad investire i risparmi in titoli ritenuti adeguati al profilo di rischio, rassicurando di volta in volta la preservazione del capitale impiegato.
Tuttavia, a far data dal______, i funzionari di Veneto Banca mi inducevano ad investire in quote della Banca Cooperativa nota e solida banca del Territorio, garantendo in modo assoluto che i miei risparmi erano preservati, garantiti dall’immenso patrimonio della banca e sottoposti non solo alla vigilanza della Banca Cooperativa medesima ma anche da parte della Banca d’Italia e BCE. Il funzionario ribadiva in ogni occasione che le quote della società cooperativa Veneto Banca erano sicure e prive di rischio in quanto estranee ai rischi delle società quotate in borsa.
In forza di tale graduale induzione, il portafoglio titoli veniva investito, nel tempo, prevalentemente in strumenti finanziari Veneto Banca, generando un forte squilibro ed esposizione a rischio soprattutto in considerazione delle ben note condizioni di rischiosità espresse da Veneto Banca.
Nel corso dell’anno __________, richiedevo a Veneto Banca di vendere parte delle azioni. Il vs funzionario prospettava la momentanea difficoltà a vendere i titoli dovuta alla particolare congiuntura ma di breve periodo.
Nonostante i numerosi solleciti, l’istituto non dava seguito alla vendita delle azioni e dopo l’estate del 2014, di fatto diventava impossibile l’alienazione.
A questo punto, essendo più che evidenti le responsabilità dell’ Istituto di Credito, in relazione ai fatti sopra descritti, sotto variegati profili delle norme primarie e secondarie succedutesi nel tempo in materia di investimento in strumenti finanziari, con la presente, valida ai fini interruttivi della prescrizione e ad ogni altro effetto di legge, costituisco formalmente in mora INTESA SANPAOLO SpA, in qualità di successore a titolo particolare nel diritto controverso, richiedendo l’immediata ripetizione dell’importo complessivamente impiegato per l’acquisto di azioni Veneto Banca, e pari __________ oltre ad interessi e rivalutazione da ogni singola operazione al saldo.
Luogo e data
Distinti saluti
Firma
____________
20/03/2018
Documento n.10663