Il PuntO. Dazi e non solo. La creatività dei postliberisti.

in Il Punto

DAZI E NON SOLO: LA CREATIVITA? DEI POSTLIBERISTI
Di Mauro Novelli - 22.08.2003

I creativi hanno ragione: innovare non vuol solo dire creare cose nuove; vuole anche dire riattare vecchi strumenti ed utilizzarli per governare la realtà attuale. Riteniamo far cosa utile elencando una serie di strumenti fiscali, alcuni vecchi di mille anni e più, in parte già abbandonati da secoli o da pochi decenni, molti ancora in essere. Potrebbero essere fertile materia di studio per i creativi. Tutti, infatti, furono il prodotto della umana - ed interessata - fantasia. Quali strumenti per fare cassa, oltre al "DAZIO" (abolito in Italia nel 1930 e sostituito dalle Imposte comunali di consumo, abolite definitivamente nel 1973) ricordiamo: - il PEDAGGIO: tassa per aver diritto di transito su terreni di proprietà altrui. - il PONTATICO: tassa per ottenere il diritto ad attraver5sare un ponte. - il PORTATICO: tassa per ottenere il diritto ad attraversare una porta di cinta, o per entrare in porto. - il CAMPATICO: tassa sulla produzione agraria di un podere. - l? IMBOTTATO: tassa sulla produzione di vino. - il FODRO: contribuzione obbligatoria in foraggio per gli animali al seguito di un esercito di passaggio. - il RIPATICO: tassa per transitare sulla riva del fiume. - il FIENATICO: tassa per ottenere il diritto di far fieno in campi del feudatario. - l? ERBATICO: tassa per l?erba mangiata ai bordi della strada o in poderi da buoi trainanti carri - il MOLINATICO: tassa per l?uso del molino. - il FORNATICO: tassa per l?uso del forno. - il ROTATICO: tassa per il danno arrecato al fondo stradale dal passaggio dei carri. - il POLVERATICO: tassa per il danno arrecato dalla polvere sollevata dal passaggio di carri e carrozze. - IUS PRIMÆ NOCTIS: tassa per ottenere il diritto di prender moglie, imposta al colono intenzionato a sposarsi C?era, inoltre, una multa a carico del colono il cui figlio avesse deciso di andare in seminario togliendo braccia alla terra ed al feudatario (non ne ricordo il nome). Il signore aveva, infine, la possibilità di scegliere il criterio di imposizione. Era definita "focatico" l?imposizione per nucleo familiare, per focolare; "testatico" se gravava sulla testa dei singoli. Il "banno", cioè il diritto del feudatario ad imporre "corvè" (lavoro agricolo obbligatorio), "collette" (tasse straordinarie "una tantum") oltre ai balzelli ricordati, aveva una contropartita: in caso di pericolo, gli era fatto obbligo di difendere e accogliere all?interno del castello i coloni di sua "proprietà". Insomma, doveva mantenere in buono stato le sue "cose". Una semplice questione di manutenzione, oggi superata.

27/08/2003

Documento n.3394

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