Bad Bank: indigesta salsiccia finanziaria analoga ai sub-prime. Domenica 31 p.v presidio a Roma espropriati Bankitalia

in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA

 

 

BANCHE: DOPO INDIGESTA SALSICCIA FINANZIARIA TOSSICA DELLA BAD BANK, CHE RICORDA I MUTUI SUB PRIME, IL MEF TENTA CON LE FUSIONI BANCARIE, PER NASCONDERE LA POLVERE SOTTO IL TAPPETO. CONSUMATORI, E MERCATI NON CREDONO ALLE FANDONIE,SEPPUR BEN CONFEZIONATE ED EDULCORATE DEL MEF.DOMENICA 31.1.2016 A ROMA, PRESIDIO VITTIME ESPROPRIATE DI BANKITALIA

 

 

    Dopo l’indigesta salsiccia finanziaria della bad bank, che aveva la malcelata finalità di intossicare ed infettare con la discarica di 201 miliardi di sofferenze i crediti buoni, bocciata dalle associazioni dei consumatori e dai mercati, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ha incontrato il consigliere delegato di Bpm, Giuseppe Castagna, e il ceo di Ubi, Victor Massiah, per spingere le due banche alla fusione, spacciando l’incontro con le prospettive del sistema bancario.

   Adusbef e Federconsumatori hanno il dovere di ricordare che fusioni e concentrazioni bancarie, spacciate per ridurre i costi e le spese dalle economie di scala, hanno finora avuto l’unico risultato di clonare i consigli di amministrazione raddoppiati con i comitati di sorveglianza, inventando di sana pianta ‘sistemi duali’, utili solo a triplicare poltrone e costi, per assecondare gli smodati appetiti di manager, che hanno guadagnato milioni di euro a prescindere dai risultati.

   Il Paese, come il sistema bancario italiano, ha bisogno di verità, fondata su chiarezza, trasparenza, legalità, con autorità vigilanti come la Banca d’Italia priva di conflitti di interessi,  che adeguandosi all’andazzo di un paese divorato da corruzione ed illegalità, eroga 380 milioni di euro l’anno di dividendi alle banche socie, spacciando tale servaggio di floridi utili per autonomia, della cui  indipendenza  da banche e banchieri non crede più nessuno.

   Adusbef e Federconsumatori, dopo il fallimento della vigilanza, con 130.000 famiglie truffate dal conseguente decreto del governo di una domenica pomeriggio del 22 novembre 2015, torneranno a chiedere, nel presidio di domenica 31 gennaio a Roma, a Piazza Santi Apostoli, organizzato dalle vittime del salva banche, la pubblicizzazione della Banca d’Italia, la destituzione immediata del Governatore Ignazio Visco e del presidente della Consob Giuseppe Vegas,  i risarcimenti integrali per decine di migliaia di vittime, che hanno subito sulla propria pelle l’esperimento della cleptocrazia europea e della Troika, con il primo assaggio dell’esproprio criminale del loro sudato risparmio denominato bail-in.

 

 

                                                         Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)  

Roma,29.1.2016 

29/01/2016

Documento n.10235

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