Aggiornamento in ordine al crack Deiulemar Compagnia di Navigazione
I Fallimenti
- Con sentenza n. 24 del 2.5.2012 il Tribunale di Torre Annunziata ha dichiarato il fallimento della società Deiulemar Compagnia di Navigazione s.p.a. Tale sentenza è stata confermata dalla Corte di Appello di Napoli, adita dalla società in sede di reclamo, ed è passata in giudicato.
- Con sentenza n. del 9.5.2013 il Tribunale di Torre Annunziata, su istanza della curatela fallimentare della DCN, ha dichiarato il fallimento della società di fatto composta dai soci Michele Iuliano, Giovanna Iuliano, Lembo Maria Luigia, Lembo Giuseppe, Lembo Leonardo, Della Gatta Pasquale, Della Gatta Micaela, Della Gatta Angelo e Boccia Lucia ed il fallimento individuale degli stessi. Tale decisione è stata confermata dalla Corte di Appello di Napoli che, con sentenza pubblicata il 1.8.2014, ha rigettato il reclamo proposto dai falliti. Avverso tale ultima decisione sono stati proposti ricorso per cassazione e giudizio di revocazione innanzi alla stessa Corte di Appello di Napoli, per cui allo stato la sentenza non è definitiva.
- Il fallimento della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa è stato ammesso al passivo per il credito di €. 923.178.643, in via privilegiata sulle masse dei singoli falliti per cui era intervenuto sequestro in sede penale, a condizione che non intervenga sentenza definitiva di proscioglimento o di non luogo a procedere, "per i danni derivanti dai fatti contestati con i capi di imputazione".
Tutti gli associati Adusbef sono stati ammessi al passivo del fallimento
Causa penale
L’Adusbef, unica associazione dei consumatori ammessa, si è costituita parte civile nel processo penale, che vede imputati i membri delle famiglie soci della fallita società. L’Adusbef assiste altresì nel suddetto processo oltre 400 risparmiatori, con gli avvocati Antonio Tanza e Monica Ciillo. Con sentenza n. 12113/14 il Tribunale di Roma, IV Collegio, ha condannato gli imputati Giovanna Iuliano, Lembo Maria Luigia, Lembo Giuseppe, Della Gatta Pasquale, Della Gatta Micaela, Della Gatta Angelo e Boccia Lucia per i reati loro ascritti, tra gli altri, ai capi A), D), E), F), G), mentre ha assolto gli imputati dai reati contestati ai capi B) (associazione a delinquere) e capo C) (bancarotta fraudolenta per aver distratto le somme di denaro provenienti dalla raccolta abusiva di risparmio). Il Tribunale ha altresì condannato gli imputati, in solido tra loro, a corrispondere i danni subiti dalla curatela fallimentare DCN e delle parti private costituite parte civile, da liquidarsi in separata sede.
- Avverso detta sentenza hanno proposto appello gli imputati, il P.M., la curatela fallimentare e le parti private associate Adusbef. La causa sarà decisa dalla Corte di Appello di Roma all’udienza dell’8.11.2017
Causa Contro Organi di controllo
Oltre 500 risparmiatori, assistiti dall’Adusbef, hanno citato in giudizio, innanzi al Tribunale delle Imprese di Napoli, il Collegio Sindacale, la società di Revisione della fallita società e la Consob, al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti per i mancati ed omessi controlli sulla società e per gli inadempimenti ai loro doveri dei convenuti
La causa sarà chiamata all’udienza del 24.10.2017, fissata per la precisazione delle conclusioni.
21/09/2017
Documento n.10588