VIGILANZA RAI: VILLARI IL VOLTAGABBANA RICHIAMATO DA SCHIFANI ! SI DIMETTA O SARA' REVOCATO
IL presidente del senato: «Rinnovo l'invito al presidente: si dimetta» Vigilanza Rai, Schifani gela Villari «Ci sono i margini per una revoca» «Col passaggio al Gruppo Misto, alterata proporzionalità della rappresentanza parlamentare della commissione» ROMA - L'affaire Villari-Rai, ancora in primo piano. A tornare sulla questione è prima Walter Veltroni. Durante l'incontro con Gianfranco Fini il leader Pd spiega che il Partito democratico è pronto alle barricate in Parlamento se non si dovesse risolvere a breve il caso del senatore democratico poi espulso dal partito, eletto a presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai con i voti della maggioranza in contrasto con il parere dell'opposizione. Ma è da Renato Schifani che arriva la vera doccia fredda per Villari: il presidente del Senato spiega infatti che potrebbero esserci margini per una revoca nei confronti dell'ex Pd in qualità di membro della Commissione appartenente ora al Gruppo Misto. PROBLEMA "REGOLAMENTARE" - In particolare, esisterebbe un problema "regolamentare": con il passaggio di Villari dal Pd al Gruppo Misto «vi è un'alterazione della proporzionalità della rappresentanza parlamentare» con due rappresentanti del Gruppo Misto in commissione di Vigilanza, anziché uno: «In presenza di questa casistica - ha sottolineato Schifani - vi sono dei margini perchè una cosa è la revoca tout court, un'altra cosa la revoca per alterazione dei principi basilari sulla composizione della Commissione di Vigilanza sulla Rai. Stiamo studiando l'invito a Villari a dimettersi anche in relazione a questo aspetto. Se Villari non dovesse dimettersi, naturalmente, approfondiremo la questione. Insomma - ha spiegato il numero uno di Palazzo Madama - si è aperto un ragionamento». «VULNUS ALLE ISTITUZIONI» - Mentre per le altre commissioni a metà legislatura, con le rituali dimissioni dei rispettivi presidenti, le presidenze vengono «resettate», in Vigilanza questo non accade ed allora «si pone un problema di regole e per questo ribadisco l'invito a Villari di fare un passo indietro, anche sulla base di questo motivo». «Villari dopo la sua elezione - ha aggiunto Schifani- si è posto in posizione di palese transitorietà ed io l'ho invitato a dimettersi per coerenza con quanto da lui stesso detto. Invito disatteso. Oggi torno a ribadire questo invito perché l'assenza del Pd dalla Vigilanza «non permetterà mai di insediare il vertice Rai. Questo crea un ulteriore vulnus alle istituzioni ed al sistema della comunicazione pubblica».15/12/2008
Documento n.7651