CAMPIDOGLIO: DOPO LE ESONDAZIONI DEL TEVERE,POLTRONE IN PIENA. ALEMANNO NOMINA CESARI ALL'AUTORITA' DI BACINO

Poltrone in piena! - Dopo le esondazioni verbali, ecco le nomine a goccioloni: LUPomanno ha riunito il sub-governo di Alleanza nazionale per piazzare un fedelissimo all’Autorità di Bacino del Tevere: TORNA LA ROMA DEI CESARI (GIORGIO)Et voilà, dalla piena del Tevere, dai flutti del biondo fiume che ha sommerso Gianni Alemanno chi ti affiora? Giorgio Cesari, nominato in quattro e quattro otto nuovo segretario generale dell'Autorità di bacino. Il curriculum dell'Ingegnere - laurea in idraulica civile - si snoda tra l'acquedotto pugliese, l'ENEA, ANPA e APAT, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici che Altero Matteoli gli affidò nel 2002. Un legame a prova di alluvione, quello tra Cesari e l'ex-titolare all'ambiente che lo confermò nel 2005 alla guida del braccio operativo-tecnico (con circa 1400 dipendenti) del ministero di Via Cristoforo Colombo. E inseparabile dall'altro uomo forte di Matteoli quando stava all'Eur, Paolo Togni, potentissimo ex-capo di gabinetto, oggi esondato in Campidoglio all'assessorato all'ambiente, dove i maligni sussurrano che faccia ombra, eccome, a Fabio De Lillo. Alle spalle di Cesari e Togni una lunga coda di polemiche e veleni; troppe deleghe, voci di conflitto di interessi per i dioscuri di Altero. Dalla schiuma del Tevere (auspice un rapido blitz di Matteoli in Campidoglio, ufficialmente per parlare del CIPE) i due, come Romolo e Remo, riparano sotto le amorevoli cure di Lupomanno. "Gli eventi alluvionali sempre più frequenti e devastanti - recita il comunicato ufficiale del ministro Stefania Prestigiacomo - hanno contribuito a riportare al centro del dibattito il ruolo e le funzioni delle Autorità di bacino, ovvero della prevenzione e gestione ordinaria del rischio idrogeologico, fuori dalla situazione emergenziale". Alla riunione che ha dato il via libera alla nomina tiberina di Cesari (e della consigliera comunale di AN a Firenze, Gaia Checcucci, per l'Arno) hanno partecipato anche i sottosegretari di Alleanza Nazionale Roberto Menia (Ambiente) e Antonio Buonfiglio (Agricoltura), un fedelissimo di Alemanno, dalla stagione al ministero alla fondazione Nuova Italia (nel cui board figura anche Franco Panzironi, oggi amministratore delegato di AMA). Ritirate le acque del Tevere, insomma, sindaco e Matteoli hanno battezzato la Roma di Cesari.

16/12/2008

Documento n.7654