DIESELGATE VOLKSWAGEN - LA PROCURA DI VERONA HA CHIUSO LE INDAGINI
DIESELGATE - LA PROCURA DI VERONA HA CHIUSO LE INDAGINI - SEI DIRIGENTI E LA STESSA VOLKSWAGEN ITALIA RISCHIANO IL PROCESSO PER FRODE IN COMMERCIO - ADUSBEF SI COSTITUIRA’ PARTE CVILE NEL PROMUOVENDO PROCESSO PENALE
24 settembre 2019
A seguito dell’incidente probatorio, al quale ha partecipato anche ADUSBEF in qualità di parte offesa, rappresentata dal suo Presidente, Avv. Antonio Tanza e difesa dall’Avv. Emanuela Bellini, la Procura di Verona ha notificato a sei indagati, tutte figure apicali, dal 2008 al 2017, della casa automobilistica in Italia, e alla stessa Volkswagen Group Italia Spa , l’avviso ex art. 415 bis c.p.p. con il quale il Pubblico Ministero presso la Procura scaligera, Dott . Marco Zeantelli, ipotizza la frode in commercio in danno di tutti quei consumatori che hanno acquistato veicoli del gruppo Volkswagen dotati di motore EURO/5 - EA 189.
La stessa Procura scaligera, nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, indica in 700 mila le vetture vendute in Italia che non sarebbero in possesso delle qualità dichiarate agli acquirenti al momento dell’acquisto.
Ora, gli imputati hanno 20 giorni di tempo per presentare memorie e chiedere di essere interrogati: subito dopo la Procura deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o archiviare.
Adusbef, già costituita parte offesa nell’incidente probatorio celebratosi presso il Gip di Verona, si costituirà parte civile con i propri avvocati e consulenti, nell'interesse dei propri associati, per ottenere quanto più possibile per il risarcimento dei danni subiti dai consumatori/risparmiatori, in questa ennesima e triste vicenda.
Tutti coloro che sono interessati a avanzare richiesta di risarcimento danni, possono contattare ADUSBEF, a mezzo mail all’indirizzo “[email protected]" oppure “[email protected]"
25/09/2019
Documento n.14646